Da quando ho deciso di affrontare la mia avventura fotografica, ho fatto veramente "il giro del mondo". Mi spiego meglio: iniziando a fotografare come professionista sono stato chiamato da coppie che cercavano il fotografo giusto per il loro matrimonio, aziende che hanno deciso di aggiornare la loro comunicazione, famiglie che volevano immortalare la crescita dei loro figli... Insomma, diversi ambiti della fotografia, affrontati sempre con la stessa grinta e lo stesso impegno che da sempre cerco di mettere in ogni lavoro.

Poi un giorno d'autunno mi sento al telefono con un amico di lunga data e, tra i vari discorsi, esce fuori che il gruppo di cui fa parte sta per girare un videoclip per l'ultimo brano. Sapete cosa mi è passato per la testa? Francesco, non sei mai stato sul set di un videoclip come fotografo, perché non provare anche questa esperienza? Glielo propongo. Lui, sentiti i componenti del gruppo, ha accettato da subito questa collaborazione dicendomi che avrei trovato ad aspettarmi una "trama" particolare, d'altronde loro sono i The Cathechists. A questa affermazione ho risposto che amo le cose nuove, sono curioso di natura. Ci salutiamo dandoci appuntamento a domenica e, da quel momento, non ho fatto altro che pensare a come affrontare la sfida.

Arriva domenica ed eccoci sul set: fuori il freddo e la pioggia, l'odore di foglie bagnate, il silenzio interrotto dal rumore delle gocce d'acqua che cadono sull'erba; dentro la location, sperduta in mezzo ai campi della pianura padana ai confini tra la provincia di Asti e quella di Torino, un'atmosfera surreale, un luogo "sospeso" e perfetto per quello che i ragazzi avevano in mente. Chiusa la giacca a vento e stretta in torno al collo una sciarpa di lana, tolgo il tappo all'obiettivo e comincio a calarmi nella parte.

Subito si stringe un buon rapporto con Francesco (anche lui) il Videomaker che, mostrandomi lo storyboard, mi chiede un consiglio su come avrei visto io le varie sequenze previste per la giornata. Mi piace questo gioco di squadra! Comincio a divertirmi e so già che la giornata mi darà delle soddisfazioni. Resta da capire il "taglio" da dare al lavoro, pur rispettando quello che era previsto dallo storytelling fatto per il videoclip.

Da qualche tempo sono molto influenzato da due artisti che in qualche modo stanno condizionando alcuni miei lavori e, siccome vale sempre la regola che "siam quel che mangiamo", qualcosa sta cominciando ad intravedersi (senza pretesa alcuna). Uno dei due è Edward Hopper, probabilmente il più famoso esponente di quel surrealismo americano (perdonino i puristi della critica la semplicistica classificazione), il quale ha attirato il mio pensiero in quel che è semplice ai tratti, ma complesso nell'analisi: il mondo da lui raffigurato. Sono stato letteralmente folgorato da una sua opera: "Early Sunday morning"  e da lì poi ho esplorato tutte le altre, una più pazzesca dell'altra.

Sempre nel turbine di pensieri artistici (non capitava dai tempi dell'università), mi ritrovo a navigare su internet imbattendomi in un fotografo, Richard Tushman che, in modo assolutamente strabiliante, ha trovato il modo di riprodurre (ma senza copiare), quel fare di Hopper di lasciar che la luce e le espressioni indefinite dei soggetti permettano molteplici interpretazioni del momento catturato, dove un prima ed un dopo, molte volte, possiamo deciderli noi.

Trattandosi di un esperimento (il mio), la cosa che più mi ha entusiasmato è stata quella di vedere nelle immagini che stavo scattando quelli che per un po' di tempo erano stati solo pensieri confusi. C'è anche stato il tempo di divagare rispetto alla trama scritta e, con la complicità della modella, realizzare "fotogrammi" alternativi. La copertina di questo articolo, fotogramma chiave di quello che poi è l'episodio per il quale si consumerà "la vendetta" suonata dai The Catechists, è stata realizzata con 3 luci Profoto (B1x e 2 A1) e accessori OCF sempre Profoto.

Vi lascio il link diretto al video e della pagina Facebook del Gruppo che si raggiunge cliccando qui

Se siete un gruppo musicale e avete in progetto un videoclip musicale o la realizzazione di una copertina del vostro prossimo disco, non esitate a contattarmi.